venerdì 11 gennaio 2013

Le due congiure - Marco Travaglio - Il F.Q. 11/1/2013

Silvio Berlusconi, dice lui, è stato vittima di
molti complotti. Gli ultimi due: quello giudiziario
sfociato nel processo Ruby e l’intrigo politico
internazionale che ha portato alla nascita del
governo Monti al posto del suo.
Abbiamo indagato un po’ noi e abbiamo scoperto
il colpevole. Che, tenetevi forte, è lo stesso per entrambi
i complotti. Ma non anticipiamo.
Ruby. B. l’ha sempre smontato giurando: “Non ho
mai pagato una donna in vita mia”. Affermazione
incauta e maleaugurante, vista la sentenza sulla
separazione da Veronica Lario: ora almeno una
donna dovrà pagarla, cara e salata. Ma anche prima
qualcuna la pagava, e non era proprio sua moglie.
L’ha detto un testimone al di sopra di ogni
sospetto: “Sto mantenendo tutte le ragazze di questo
processo, sono state rovinate dalla procura,
messe sul lastrico, diffamate per sempre... Alcune
hanno perso il fidanzato, altre il lavoro e forse non
lo troveranno più. Sono 42 e gli do almeno 2.500
euro al mese ciascuna”. Fanno almeno 105 mila
euro al mese: “Se hai una barca, non puoi preoccuparti
quanto ti costa l’equipaggio”. Chi l’ha detto?
Silvio Berlusconi, al Tribunale di Milano, il
20-4-2012. Quindi ne paga 42. E le pagava anche
prima che la Procura le rovinasse. Russe, montenegrine,
sudamericane, italiane: molte nemmeno
sapeva chi fossero, almeno si spera visto che
almeno due erano fidanzate con malavitosi. Poi
qualcuna ha smesso di pagarla, ma c’è un perché.
Una a caso: Barbara Matera, pugliese di Lucera,
già “letteronza” della Gialappa’s, ex candidata a
Miss Italia, annunciatrice Rai, comparsa nelle fiction
Carabinieri e Suocere. Tra l’agosto 2007 e il
marzo 2008, dal conto corrente di B. partono 3
bonifici (causale: prestito infruttifero) alla Matera
per 95 mila euro. Poi, dal 2009, più nulla. Che
succede nel 2009? La letteronza viene candidata
ed eletta al Parlamento europeo. Perché, spiega B.
al Corriere , “è laureata in Scienze politiche, me l’ha
consigliata Letta, è fidanzata del figlio di un prefetto
suo amico”. Da allora la paghiamo noi: 20
mila euro al mese. Meno male che Sarkozy e Merkel
non lo sanno, se no sai le risate!
Ecco, se non pagasse decine di donne, anche mentre
sono testimoni nel suo processo, forse non sarebbe
coinvolto in storie di prostituzione, a torto
naturalmente. E non sarebbe accusato di concussione,
sempre a torto, se non avesse chiamato la
Questura per far rilasciare una minorenne marocchina
fermata per furto, come se nelle mani
della polizia fosse in pericolo: non era mica alla
Diaz o a Bolzaneto! E nessuno penserebbe che è
ricattabile: non è una bella fama internazionale.
Se poi avesse evitato di sfilare al Family Day, nessuno
direbbe che è incoerente. Ma che fine farebbero
Obama, Cameron, Hollande, se avessero
a libro paga decine di ragazze? È successo a
Strauss-Kahn, infatti doveva andare all’Eliseo e
non ci è andato.
Seconda congiura: quella che 14 mesi fa ha rovesciato
il suo governo per portare su il governo
Monti. Che, a tradimento, ha messo l’Imu sulla
prima casa, che è sacra. Occhio alle date. Monti si
insedia il 16 novembre 2012. Quattro giorni dopo,
20 novembre, S. B. dà un’intervista al Corriere . Denuncia
la congiura dell’Europa a trazione tedesca?
No, anzi: “Le mie dimissioni non sono state
affatto chieste dall’Europa. La crisi che stiamo vivendo
è la più grave dal '29. L’unica strada per
scongiurare questo scenario era mettere insieme
maggioranza e opposizione. Monti deve arrivare
al 2013. Il suo governo è composto da tecnici di
elevata competenza. Diremo no a eventuali misure
recessive, appoggeremo tutte le iniziative per
lo sviluppo”. E sull’Imu? “Se Monti fa la patrimoniale
non può andare avanti: noi siamo contrari.
Monti ha detto che porterà la tassazione degli
immobili in linea con la media europea, mentre
ora è al di sotto. È possibile che questo comporti
un’imposta simile all’Ici, da noi già prevista
con il federalismo... Dunque una continuità di linea
col nostro governo, con probabile anticipo sul
2014 da noi previsto. Due settimane dopo, col via libera di B.,
Monti mette l’Imu, che è anche una patrimoniale,
anche sulla prima casa: decreto Salva
Italia, 4-12-2012. E il Pdl lo vota, senza batter
ciglio.
5 febbraio: “Monti è molto bravo” (intervista a
Libero ). 18 febbraio: “Io tradito da Napolitano?
Niente affatto, sono stato io a suggerirgli Monti.
Conosco bene la sua serietà e competenza e gli
sono a fianco con lealtà” (a Efe, agenzia di stampa
spagnola). 22 febbraio: “Monti realizza il nostro
programma che evidentemente era quello
giusto... Sulle tasse l’impianto è lo stesso” (sito
www. pdl. it ). 22 febbraio: “Presidente Monti, il
nostro giudizio sul lavoro del governo è molto
positivo. Tanto che la vorremmo al suo posto
anche dopo il 2013” (dopo una cena con Monti).
24 febbraio: “Monti è un borghese come noi,
parla bene, è abile, gli ho chiesto di fare il ministro
del Tesoro prima che diventasse premier.
Lo conosco benissimo, ci confrontiamo spesso.
L’ho mandato io in Europa. Bossi vuole che io
rompa con Monti. Impossibile, non posso. E
non voglio” (ai giornali). 27 febbraio: “Tutti vedono
che vi è sostanziale continuità tra il programma
di Monti e quello del governo da me
presieduto”. Domanda: Furono poteri forti non
italiani, con la complicità di Merkel e Sarkozy, a
farla dimettere? Si sente vittima di un golpe?
“Sono stato io a dimettermi e fare un passo indietro
per senso di responsabilità. Solo con un
governo tecnico si può trovare l’accordo maggioranza-
opposizione per approvare le riforme”
(intervista al Corriere del Ticino). 29 aprile: “Pur
avendo la maggioranza nelle due Camere, d’accordo
con la direzione del mio partito, decisi di
fare un passo indietro” (intervista a Gente ). 10
maggio: “Con Monti non c’è nessun problema,
andiamo avanti con lui fino al 2013: spero abbiate
capito che bisogna fare le riforme” (ai cronisti
fuori Montecitorio). 25 settembre, i primi
dubbi, ma non sull’Imu: “Monti era partito bene,
con una politica di continuità rispetto ai provvedimenti
assunti dal mio governo in accordo
con l’Europa, poi purtroppo s’è fatto condizionare
dalla sinistra” (all’Huffington Post). Forse B.
era in Kenya da Briatore e non s’era accorto che
l’Imu Monti l’aveva messa all’inizio, nei primi 15
giorni. L’ha scoperto solo di recente. Peccato, a
saperlo prima magari votava contro e l’Imu non
passava, visto che il Pdl era il primo partito in
Parlamento.
Non s’era nemmeno accorto della congiura
contro il suo governo, che peraltro aveva perso la maggioranza
alla Camera (308 deputati su un quorum minimo
di 316): l’ha scoperta solo negli ultimi giorni
e sarebbe interessante sapere quando, e come,
chi gliel’ha rivelata. Peccato, a saperla un anno fa
non si sarebbe dimesso e non avrebbe suggerito
a Napolitano di mettere Monti al suo posto. Ecco,
forse non c’è bisogno di una commissione
d’inchiesta, per scoprire il colpevole della seconda
congiura, che poi è lo stesso della prima: basta
guardarsi allo specchio. Si guadagna tempo. 


http://www.youtube.com/watch?v=ktnAXc1NtZ8

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio blog