lunedì 14 gennaio 2013

Ma mi faccia il piacere - Marco Travaglio - il F.Q. 14/1/2013

Il Padrino parte quarta. “Marcello Dell'Utri è una persona onesta: è cattolico e ha quattro figli” (Silvio Berlusconi, Servizio Pubblico, 10-1).
Il Padrino di figli ne aveva cinque, dunque era proprio un santo.
Pisanu, profumo d'intesa. “Sembra logico parlare, più che di una trattativa sul 41-bis, di una tacita e parziale intesa tr  le parti in conflitto” (Giuseppe Pisanu, presidente della commissione parlamentare Antimafia, relazione finale sulla trattativa Stato-mafia, 9-1). Insomma: fu colpo di fulmine, senza bisogno di
corteggiamento o di preliminari. “Magda, tu mi adori?”. “Sì, Furio”. “E allora vedi che la cosa è reciproca?”.
Il fidanzatino. “Tre giudici comuniste e femministe (quelle che hanno inflitto a Silvio Berlusconi un risarcimento di 36 milioni l'anno all'ex moglie Veronica Lario nella causa di separazione, ndr)? Ma se una
era la mia fidanzata, votava Pdl e non era affatto femminista!” (Gabriele Albertini, Radio 24, 9-1). Ecco una rara occasione in cui la smentita rafforza la bugia di B.
L'allenatore del pallone. “Silvio Berlusconi si è allenato per Servizio Pubblico con uno sparring partner come Renato Brunetta che da un po' di tempo si è installato all'interno di Palazzo Grazioli” (Corriere
della sera, 10-1). Dai Brunetta, allenami. Brunetta, ma dove ti sei cacciato? Brunettaaaaaaa vieni fuori! Cazzo, ve l'avevo detto ragazzi di portar via le trappole per topi.
Il Grasso in bocca. “Sulla candidatura di Vladimiro Crisafulli nel Pd non ho nulla da dire” (Piero Grasso, già procuratore nazionale antimafia, 7-1). Nenti vitti, nenti sacciu.
Casa & bottega. “Monti mi ha chiamata, pensavo a uno scherzo, ma era la sua voce: 'Mi piacerebbe molto che facesse parte della mia squadra'. Ci siamo visti a Palazzo Chigi, colloquio di un'ora” (Valentina Vezzali, campionessa di fioretto e neocandidata della Lista Monti, la Repubblica, 10-1). Prima c'era uno che faceva
incontri istituzionali a casa sua, ora ce n'è uno che fa incontri privati in una sede istituzionale. Ma uno normale
mai?
Candido come la neve. “Non candido inquisiti” (Silvio Berlusconi, prima di candidare Moggi e Dell'Utri, 10-1). Solo condannati.
Passera solitario.  “Passera: lista di Monti, occasione persa, serviva un programma più coraggioso” (Corriere della sera, 7-1). “Asta per le frequenze tv sul binario morto. Passera l'aveva promessa per fine 2012” (la Repubblica, 7-1). Occasione persa o programma più coraggioso?
Grandi opere. “Stiamo costruendo attorno a Monti un progetto politico per la Sicilia e per il Paese” (Giampiero D'Alia, leader siciliano dell'Udc, La Stampa 7-1). Praticamente un loden in cemento armato.
Fratteyrand. “Franco Frattini è un campione del camaleontismo politico, come Talleyrand” (Raffaele Lauro, senatore Pdl, La Stampa, 7-1). Se solo sapesse chi è.
Miccichi? “In Grande Sud non ci saranno candidati che vengono da altri partiti” (Gianfranco Miccichè, il Giornale, 8-1, due giorni prima di accordarsi con l'Mpa di Raffaele Lombardo).
L'Imurtacci sua. “Togliere l'Imu è una proposta bellissima e piena di attrattiva popolare. Ma se si farà senza altre grandissime operazioni di politica economica, chi verrà al governo un anno dopo, e non dico dopo cinque anni, dovrà mettere l'Imu doppia” (Mario Monti, 30-12). “L'Imu è frutto del governo precedente e comunque va ristrutturata e modificata, con un gettito maggiore ai comuni. C'è la possibilità di ridurre l'Irpef, congelare l'Iva a luglio e anche fare di più” (Mario Monti, 6-1). Che è successo dal 30 dicembre al 6 gennaio? E' iniziata la campagna elettorale ed è arrivata la Befana.
Costi quel che costi. “Tra le ricevute che la Guardia di Finanza sta controllando nell'inchiesta sui rimborsi facili alla Regione Lombardia ce n'è perfino una che riguarda un convegno sui costi della politica. A uno
dei relatori dell'incontro, organizzato dal Pd e intitolato 'Poltrone d'oro', è stato pagato il pernottamento in un hotel, costo 105 euro, rimborsati dalla Regione” (la Repubblica, 9-1). C'era un equivoco sul titolo: “poltrone” non era femminile plurale, ma maschile singolare.

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio blog