venerdì 25 gennaio 2013

Impresentabili e improponibili Pdl e alleati

... lista in aggiornamento... (potrebbero esserci ancora delle piccole sviste)


1. Silvio Berlusconi  -> 2 amnistie (falsa testimonianza P2, falso in bilancio Macherio); 1 assoluzione per depenalizzazione del reato (falso in bilancio All Iberian); 3 processi in corso (frode fiscale Mediaset, intercettazioni Unipol, processo Ruby). 5 prescrizioni (Lodo Mondadori, All Iberian, Consolidato Fininvest, Falso in bilancio Lentini, processo Mills).


2. Rienzo Azzi (Camera Lombardia) -> Indagato per peculato.

3. Riccardo Conti (Senato Lombardia) -> Oggi componente della commissione Finanze. Indagato dalla Procura di Roma per truffa, insieme con Denis Verdini, per una plusvalenza di 18 milioni di euro su una compravendita immobiliare-lampo (affaire Enpam).

4. Giuseppe Galati (Camera Calabria) -> Indagato per associazione per delinquere e marito di una deputata leghista uscente e non ricandidata, Carolina Lussana.

5. Massimo Parisi (Camera Toscana) -> indagato insieme con l'onnipresente Denis Verdini per truffa aggravata allo Stato (i fondi dell'editoria al Giornale di Toscana).

6. Francesco Saverio Romano (Camera Sicilia 1) -> Ex Ministro dell'agricoltura.  Romano è stato di recente assolto per concorso esterno in associazione mafiosa, nel processo che in primo grado è stato celebrato con il rito abbreviato. Indagato per corruzione aggravata nell'inchiesta del cosiddetto "tesoro di Ciancimino": la Procura di Palermo per lui ha chiesto l’archiviazione per il reato di corruzione perché avrebbe ricevuto 50mila euro da Gianni Lapis, storico tributarista di Vito Ciancimino, per inserire in finanziaria una norma a favore della Gas spa, l’azienda energetica che avrebbe fatto capo all’ex sindaco mafioso di Palermo e a Bernardo Provenzano.

7. Giovanni Rossoni (Camera Lombardia 3) -> Indagato per peculato.

8. Santo Catalano (Senato Sicilia) -> Candidato nel Cantiere Popolare-Pid, il partitino di Francesco Saverio Romano, che per sé ha invece voluto un posto sicuro nel Pdl. Ha patteggiato 1 anno e 11 mesi per abusivismo edilizio e abuso d'ufficio.

9. Giovanni Di Mauro (Senato Sicilia) -> Candidato nel Partito dei Siciliani-Mpa, di Raffaele Lombardo. Indagato per omissione in atti d'ufficio.

10. Filippo Drago (Senato Sicilia) -> Candidato del Pds-Mpa. Condannato in primo grado a 2 anni e 3 mesi per falsità ideologica aggravata e continuata, reato consumato da assessore dell'ex giunta Scapagnini (medico del Cavaliere) a Catania.

11. Rossana Interlandi (Senato Sicilia) -> Candidata del Pds-Mpa. Indagata per omissione in atti d'ufficio.

12. Raffaele Lombardo (Senato Sicilia) -> Capolista del Pds-Mpa. Si è dimesso da governatore della Sicilia nel luglio del 2012 perché imputato di concorso esterno in mafia. Ha "sistemato" pure il figlio in Regione.

13. Rudy Maira (Senato Sicilia) -> Candidato del Cantiere popolare-Pid. Indagato per associazione per delinquere finalizzata alla gestione di appalti pubblici.

14. Gerardo Soglia (Senato Campania) -> Candidato di Grande Sud, il partito di Gianfranco Micciché. Indagato per frode fiscale. Condannato dal Tribunale di Milano per bancarotta fraudolenta a 3 anni e 3 mesi.

15. Giulio Camber -> Pregiudicato. Avvocato triestino, eletto per la prima volta nel 1987 come indipendente del Psi, uomo del Pdl della prima ora. Da allora non si è più schiodato dal Parlamento. Nel 2008 viene condannato in via definitiva per millantato credito a 8 mesi di carcere e 300mila euro di multa sospesi con la condizionale.

16. Renato Farina (Camera Lombardia 2) -> L’ex agente Betulla nonché autore dell’articolo costato la condanna per diffamazione ad Alessandro Sallusti. Condannato in primo grado a 2 anni e 8 mesi per falso in atto pubblico (per la visita in carcere a Lele Mora, fatta insieme a un tronista spacciato per suo collaboratore), ha patteggiato una pena di 6 mesi per favoreggiamento nel sequestro di Abu Omar per aver aiutato il Sismi ad avere informazioni sul caso.

17. Salvatore Sciascia (Senato Lombardia) -> Condannato in via definitiva per il reato di corruzione a 2 anni e 6 mesi per aver pagato le tangenti della Fininvest alla Guardia di Finanza (reo confesso). Reato commesso nel 2001 in veste di direttore dei Servizi Fiscali della Fininvest.

18. Denis Verdini (Camera Campania 2) -> Ha curato la compilazione delle liste. Indagato per false fatture, mendacio bancario, associazione a delinquere, abuso d’ufficio, corruzione e truffa ai danni dello Stato dopo il fallimento del "Giornale della Toscana" di cui era azionista.

19. Antonio Angelucci (Camera Lombardia 2) -> Patron della Tosinvest, gruppo impegnato nella sanità e nei giornali. Indagato per associazione a delinquere, truffa e falso in bilancio.

20. Raffaele Fitto (Capolista Camera Puglia) -> (coimputato con Angelucci della Tosimvest) Imputato per corruzione, peculato, finanziamento e abuso.

21. Roberto Formigoni (Senato Lombardia) -> Anche detto "Il celeste", è al centro di numerose inchieste. L'ultima è quella sulla sanità lombarda che lo vede indagato per corruzione in concorso con Daccò, Antonio Simone e altri.

22. Augusto Minzolini (Senato Liguria) -> Indagato per peculato per le spese fatte con la carta di credito Rai da direttore del Tg1..

23. Renato Schifani (Senato Sicilia) -> Recentemente archiviato dalla Procura di Palermo per un'indagine di concorso esterno in associazione mafiosa.

24. Demetrio Arena (Senato Calabria) -> Ex Sindaco di Reggio Calabria la cui Giunta è stata scioltadal Ministro Annamaria Cancellieri per contiguità con la 'ndrangheta.

25. Roberto Maroni (Capolista Lombardia) -> Condannato a 4 mesi per resistenza a pubblico ufficiale.

26. Umberto Bossi (Camera Lombardia 2) -> Capolista per Montecitorio. Condannato in via definitiva  a 8 mesi per il reato di finanziamento illecito (200 milioni di lire dalla tangente Enimont), in via definitiva a 1 anno per istigazione a delinquere e a 16 mesi indultati per oltraggio alla bandiera, oggi è indagato per truffa ai danni dello Stato dopo lo scandalo dei rimborsi elettorali, che hanno visto come protagonista il figlio Renzo già Consigliere Regionale in Lombardia.

28. Aldo Brancher -> Ex prete di Trichiana (Belluno), venditore di spazi pubblicitari per Famiglia cristiana, negli anni Ottanta, svestita la tonaca, Brancher passa alla corte del Cavaliere. L’amicizia con Marcello Dell’Utri e la collaborazione con Fedele Confalonieri gli apre le porte di una folgorante carriera politica. Ex ministro lampo, in carica per 17 giorni, nominato nel giugno 2010 e costretto alle dimissioni dal presidente Napolitano per le polemiche seguite alla sua richiesta di avvalersi del legittimo impedimento. Nella primavera del 1993 finisce in carcere per aver pagato 300 milioni di lire all’allora ministro della Sanità Francesco De Lorenzo. Una delle tante mazzette intascate dal notabile del Partito liberale, coinvolto in nove processi di corruzione e condannato a 7 anni e 6 mesi per le tangenti alla sanità napoletana. Brancher, detto lo spretato, viene condannato a 2 anni e 8 mesi per finanziamento illecito ai partiti e falso in bilancio. In Cassazione, però, il primo reato cade in prescrizione, mentre il secondo viene depenalizzato dal secondo governo Berlusconi.
La Cassazione ha dichiarato inammissibile il suo ricorso contro la sentenza di appello che lo condannava per ricettazione e appropriazione indebita nel caso Antonveneta nel quale era coinvolto insieme a Giampiero Fiorani. La sentenza di ieri non sarà eseguita perché i fatti ricadono nell’indulto dell’ex ministro Mastella.

29. Marcello Dell’Utri -> (Ritirato dalle liste) 2 anni e mezzo patteggiati per false fatture e falso in bilancio. E' stato però candidato il suo braccio destro Simone Crolla.

30. Simonetta Losi (Camera Toscana) -> Già vicecoordinatrice del Pdl senese e già candidata a sindaco a Sarteano, è stata inserita al sesto posto nella sua regione. E' testimone della difesa nel processo Ruby e moglie del pianista Danilo Mariani (anche lui sentito come teste nel processo bis) che si esibiva nelle cosiddette cene eleganti di Arcore.

31. Bruno Archi (Camera Piemonte 2) -> Ex Consigliere diplomatico diplomatico del Cavaliere a Palazzo Chigi, è un testimone della difesa nel processo "Ruby".

32. Paolo Romani (Senato Lombardia) -> ex ministro delle Telecomunicazioni inquisito dalla Procura di Monza per peculato e per istigazione alla corruzione (quest'ultimo insieme a Paolo Berlusconi). Entrambe le inchieste sono ancora in corso.

33. Elena Centemero (Camera Lombardia 2) -> Ha fatto il balzo nella grande politica dopo aver insegnato lettere ai figli di Paolo e Silvio Berlusconi.

34. Mariella Bocciardo (Camera Lombardia 1) -> Ex moglie di Paolo Berlusconi, fratello di Silvio è entrata in Parlamento nel 2006.

35. Antonio Giuseppe Maria Verro (Camera Lombardia)-> Imprenditore palermitano è stato eletto due volte con il Pdl. Dal 2009 fa parlare di sé come consigliere Rai, ruolo in cui si è distinto per le campagne pro-Minzolini e contro Santoro, Saviano e Celentano.

36. Alessia Ardesi (Camera Lombardia 2) -> Alias “dama bionda”. Così è stata ribattezzata la giovane collaboratrice dell’ufficio stampa di Palazzo Grazioli, dopo che a fine 2011 accompagnò il Cavaliere fino a Marsiglia, in occasione del congresso del Ppe.

37. Paolo Cagnoni (Camera Lombardia 3) -> Può vantare di essere l’assistente di Sandro Bondi, tra i più devoti al Cavaliere.

38. Elvira Savino (Camera Puglia) -> Eletta deputata da pochi mesi, in occasione del suo matrimonio, avrebbe presentato Gianpaolo Tarantini a Silvio Berlusconi, che era presente alle nozze come testimone. Successivamente la parlamentare è rimasta coinvolta in un presunto ricatto ordito contro entrambi. Nel 2009 è rimasta coinvolta in un giro di mafia riguardante il processo Domino, insieme con altre 46 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa, tentato omicidio, traffico internazionale di droga, usura, turbativa d’asta e riciclaggio. Nel 2011 è stata indagata dal Pm Elisabetta Pugliese per aver favorito il riciclaggio di denaro illecito. La deputata sarebbe accusata dalla Procura di Bari di aver fatto da prestanome per un conto corrente, fino al 2008 e prima di essere eletta deputata, del bancarottiere Michele Labellarte ritenuto cassiere e braccio destro dei clan di Cosola e Parisi. La Savino è stata oggetto di intercettazioni, ma queste non potranno essere utilizzate nel processo perché non era stata richiesta la preventiva autorizzazione alla Camera.

39. Adriana Poli Bortone (capolista al Senato per Grande Sud) -> Indagata dalla procura della Corte dei Conti di Bari per un presunto danno erariale da 750 mila euro subito dal Comune di Lecce.

40. Franco Carraro (Senato Emilia Romagna) ->  Ex sindaco socialista di Roma, su designazione di Bettino Craxi. Detto anche "il poltronissimo" per le numerose cariche istituzionali ricoperte nel mondo sportivo, tra cui quella di presidente della Figc, da cui si è dimesso nel 2006 per lo scandalo di Calciopoli. Fa anche il banchiere. Viene intercettato al telefono col designatore arbitrale Bergamo mentre lo prega di favorire a livello arbitrale la Lazio, multato di 80.000 euro nella sentenza della Corte federale, ma a livello penale il 29 maggio 2009 viene prosciolto dall’accusa di frode sportiva. Indagato per fideiussioni false.

41. Gianluca Pini (Senato Emilia Romagna) -> Segretario della Lega Nord Romagna, fidatissimo di Roberto Maroni. Su di lui pende un’accusa di millantato credito, per aver ricevuto 15 mila euro da un aspirante notaio da favorire in un concorso pubblico, e un’altra di evasione fiscale, per non aver pagato 2 milioni di euro di tasse e per aver indebitamente scudato un capitale da 400 mila euro nascondendolo a San Marino.

42. Alberto Sarra (Camera Calabria) -> Guida la lista Grande Sud, collegata al Pdl. Nel 1995 era stato denunciato per millantato credito, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, usurpazione di titoli o di onori. Nel 1997 è stato indagato per abuso d’ufficio per poi essere prosciolto nel 2000. Nel 2004 è stato raggiunto da un avviso di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa, violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario. Nel 2005 è stato denunciato per corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio nell’inchiesta "Poseidone". Negli anni successivi è finito un’altra volta sotto inchiesta per mafia nell’ambito di un’indagine archiviata dall’ex procuratore di Reggio, Giuseppe Pignatone, oggi capo della Procura di Roma.

43. Ignazio Abrignani (Camera Marche) -> Indagato per dissipazione post-fallimentare.

44. Matteo Bragantini -> Condannato in appello per propaganda razziale.

45. Carmelo Biguglio -> Vari processi a carico (truffa, falso, abuso d’ufficio), alcuni prescritti, alcuni trasferiti ad altri tribunali e in seguito assolto.

46.  Roberto Calderoli (Senato Lombardia) -> Ex ministro, indagato per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, prescritto. Indagato per truffa (voli di Stato) dal Tribunale dei ministri, i senatori votano contro l’autorizzazione a procedere. Con una legge ad personam e l'nsidacabilità concessagli dal Senato è scampato al processo di Verona per attentato alla Costituzione e all'unità dello Stato. Il suo nome compare nelle carte dello scandalo dell'ex tesoriere della Lega, Belsito.

47. Davide Carlo Caparini -> Il leghista Caparini, fondatore de la Padania, l’organo ufficiale della Lega, fu processato per i tafferugli del 1996 con la polizia, durante la perquisizione nella sede di via Bellerio a Milano. Rinviato a giudizio, in primo grado fu condannato a 8 mesi di reclusione per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. In appello la pena è stata ridotta a 4 mesi e 20 giorni. La sentenza è stata successivamente annullata dalla Cassazione con rinvio, poi è intervenuta la  prescrizione.

48. Luigi Cesaro (Camera Campania) -> Detto "Gigino 'a purpetta" è il ras dei rifiuti napoletani. Dal 2011 è indagato per associazione camorristica per il suo rapporto con il clan dei Casalesi. Legato a Cosentino, è indicato dal pentito Gaetano Vassallo come fiduciario della Camorra. Negli anni '80 venne arrestato in una retata contro la Nco di Raffaele Cutolo: fu condannato a 5 anni in primo grado; in Appello venne assolto per insufficienza di prove; a salvarlo fu la Cassazione di Corrado Carnevale (detto "l'ammazzasentenze") per non aver commesso il fatto.

49. Nicola Cosentino  -> (Ritirato dalle liste) Detto anche "Nick 'o mericano". Accusato di legami con il clan dei Casalesi, il Parlamento ha negato la richiesta d’arresto. Imputato anche nell’inchiesta sulla P3.

50. Cesare Cursi  (Senato Lazio) -> Indagato per corruzione.

51. Antonio D’Alì  (Senato Sicilia) -> Attualmente imputato con il rito abbreviato per concorso esterno in associazione mafiosa (secondo la procura di Palermo il senatore ha intrattenuto rapporti con i Messina Denaro, storica famiglia mafiosa trapanese), è un fedelissimo di Berlusconi: a Palazzo Madama dal 1994, è stato sottosegretario all’Interno fino al 2006. Pubblicamente, ha sempre smentito il suo coinvolgimento.

52. Marcello De Angelis  (Camera Abbruzzo) -> Direttore del Secolo, ex capo dell’organizzazione Terza posizione ha subito una condanna a 5 anni e sei mesi per banda armata e associazione sovversiva. I fatti sono accaduti nella Roma degli anni di piombo, tra il 1978 e l’80, la sentenza definitiva  risale al 1986. De Angelis si è costituito rientrando dall’Inghilterra volontariamente, ha scontato la pena pur non avendo alcun addebito specifico, a suo dire, e nel 1999 ha ottenuto la riabilitazione piena, accordata dal giudice con la formula “Salvo intercorsa riabilitazione”, che azzera le pene e rende il Certificato Penale immacolato.

53.  Sergio De Gregorio (Camera Campania) -> E’ un giornalista, successivamente diventa editore, rilevando la testata socialista dell’Avanti. Poi  si da alla politica e diventa il proprietario della sigla “Italiani nel mondo”. Nel 2006 De Gregorio si accorda con Di Pietro e aderisce all’Italia dei valori, e viene eletto senatore. Però tra il novembre 2005 e il marzo 2006, in piena campagna elettorale, De Gregorio ha spiccato assegni scoperti finiti in protesto per oltre 87 mila euro.  La Guardia di finanza, durante una perquisizione a carico di Rocco Cafiero, ritenuto un componente del clan Nuvoletta, scopre una serie di assegni firmati o girati proprio da De Gregorio. Da qui scattano le indagini. Indagato per associazione per delinquere, concorso in truffa e truffa aggravata, concorso in bancarotta fraudolenta. Il Senato ha negato l’autorizzazione all’arresto.

54. Fabrizio Di Stefano  (Camera Abruzzo) -> Nel 2010 è stato iscritto nel registro degli indagati con altre 12 persone dalla Procura di Pescara, con l’accusa di corruzione. Con lui è stato rinviato a giudizio anche il Senatore Paolo Tancredi, perchè entrambi sarebbero coinvolti nell’inchiesta “Rifiutopoli”, relativa alla costruzione e gestione del bioessiccatore di rifiuti. Tancredi e Fabrizio Di Stefano, sempre secondo l’accusa, avrebbero cercato di pilotare l’aggiudicazione degli appalti e spianare la strada alla realizzazione in Abruzzo di un termovalorizzatore nel quale bruciare i rifiuti trattati.
 
55. Vincenzo Fasano (Senato Campania) -> Ex assessore regionale di An, Senatore e membro della commissione Parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. E’ stato coinvolto in due procedimenti penali relativi alla gestione delle aree Asi di Battipaglia (Salerno). E’ stato condannato a 1 anno in primo grado e assolto in appello dall’accusa di turbativa d’asta. Nel 2007 è stato condannato a 2 anni di carcere per concussione, ma ha usufruito e beneficiato dell’indulto: la vicenda si riferisce a richieste di posti di lavoro, appalti per la climatizzazione e la gestione dell’area carburanti verso imprenditori che dovevano avviare un centro commerciale.

56. Claudio Fazzone (Senato Lazio) -> Indagato dalla Procura di Latina per abuso d’ufficio. Infatti è stata aperta un’inchiesta sull’operato del senatore in merito a lettere di raccomandazione che avrebbe inviato nel 2003, quando era presidente del consiglio Regionale del Lazio, all’ex manager della Asl Benito Battigaglia per segnalare nomine, candidati ai concorsi e fornitori, il tutto su carta intestate della Regione.

Lunardi Pietro (Camera Emilia Romagna) -> Indagato per corruzione.

Malgieri Gennaro -> Condannato dalla Corte dei conti per la nomina di Alfredo Meocci a dg della Rai.

Matteoli Altero -> Imputato per favoreggiamento, processo bloccato dalla Camera.

Alfredo Messina (Senato Lombardia) -> Indagato per favoreggiamento in bancarotta fraudolenta. Vice presidente Mediolanum (gruppo Fininvest), indagato nella bancarotta HDC, referente Fininvest nelle intercettazioni telefoniche con Deborah Bergamini e Luigi Crespi. Chiamato come testimone al processo Berlusconi-Mills, si avvalse della facoltà di non rispondere, perché indagato di reato connesso.

Deborah Bergamini (Camera Emilia Romagna) -> Berlusconi la mandò alla Rai dove avrebbe organizzato la "struttura Delta" per favorire Mediaset. Per lo scandalo lasciò la Rai.

Milanese Marco -> Indagato per corruzione, rivelazione segreta e associazione a delinquere (P4).

Nessa Pasquale -> Rinviato a giudizio per concussione.

Nespoli Vincenzo -> Indagato per concorso in scambio elettorale, concorso in bancarotta fraudolenta e concorso in riciclaggio. Richiesta di arresto respinta dal Senato.

Papa Alfonso -> Accusato di concussione, favoreggiamento e rivelazione del segreto d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sulla P4.

Pili Mauro -> Indagato a Cagliari per peculato.

Pittelli Giancarlo -> Indagato per associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e “appartenenza a loggia massonica segreta o struttura similare” e per minacce e lesioni a un collega avvocato.

Nania Domenico -> Condannato per lesioni personali, condannato in primo grado per abusi edilizi e prescritto.

Rizzoli Melania -> Indagata per concorso in falso.

Rosso Roberto -> Indagato per associazione a delinquere.

Russo Paolo (Camera Campania 1) -> Indagato per violazione della legge elettorale.

Scajola Claudio -> (ritirato) Indagato per la casa vicino al Colosseo pagata dall’imprenditore Diego Anemone.

Scapagnini Umberto -> Condannato in primo grado a 2 anni e 6 mesi per abuso d’ufficio e violazione della legge elettorale.

Scelli Maurizio -> Condannato a pagare 900 mila euro per irregolarità nell’acquisizione di servizi informatici.

Simeoni Giorgio -> Indagato per associazione per delinquere e corruzione.

Serafini Giancarlo -> Ha patteggiato una condanna per corruzione.

Speciale Roberto -> Condannato dalla Corte di appello militare a 1 anno e 1 mese per peculato d’uso e abuso d’ufficio.

Stiffoni Piergiorgio -> Indagato dalla Procura di Milano per peculato.

Strano Nino -> Condannato in appello a 2 anni e 2 mesi per abuso d’ufficio e violazione della legge elettorale.

Tomassini Antonio -> Condannato per falso.

Tortoli Roberto -> condannato in secondo grado a 3 anni e 4 mesi per estorsione.

Vizzini Carlo -> Condannato in primo grado per finanziamento illecito, si è salvato solo con la prescrizione. Era coinvolto nella maxi tangente Enimont. Indagato per favoreggiamento alla mafia.

Domenico De Siano (Senato Campania) -> Indagato per associazione a delinquere, peculato, abuso d'ufficio e truffa.

Cosimo Latronico (Camera Basilicata) -> Indagato per concorso aggravato in abuso d'ufficio.

Michele Scandroglio (Camera Liguria) -> Prescrizione intervenuta per i reati di appropriazione indebita e falso in scrittura privata.

Giampiero Catone (Camera Campania 1 e 2) -> E' il leader di un nuovo partitino democristiano, Intesa Popolare, presente nel centrodestra. Ha fatto parte dei Responsabili. Venne arrestato nel 2001 per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, falso, false comunicazioni sociali e bancarotta fraudolenta pluriaggravata: condannato in primo grado a 8 anni di reclusione.

Oscar Lancini (Senato Lombardia) -> Candidato della Lega. Indagato per vilipendio.

Paolo Pagliaro (Camera Puglia) -> Candidato dei Moderati in Rivoluzione, il Mir, partito fondato da Giampiero Samorì, banchiere modenese amico di Marcello Dell'Utri. Pagliaro è coinvolto nel processo Fitto a Bari: per lui il pm ha chiesto un anno e 4 mesi di reclusione per concorso in corruzione con lo stesso Fitto.

Antonino Rizzotto (Camera Sicilia 1) -> Candidato di Grande Sud e Mpa. Indagato per voto di scambio.

Giampiero Samorì (Capolista in tutta Italia) -> E' il leader del Mir. Indagato per accesso abusivo ai dati informatici di una banca.

Lucio Barani (Senato Lombardia, Senato Campania) -> Da sindaco di Aulla in Lunigiana fece erigere un busto di Bettino Craxi e rinominare la centrale piazza Matteotti in “Piazza martiri di Tangentopoli”. E' anche andato in tv per la posa di cartelli stradali indicanti divieto di prostituzione.

Antonio Scavone (Senato Sicilia) -> Braccio destro di Raffaele Lombardo (già condannato a 400mila euro di risarcimento dalla corte dei conti per la gestione della Asp 3 di Catania) Scavone è accusato di abuso d’ufficio per aver affidato senza gara un appalto da due milioni di euro a Melchiorre Fidelbo, marito di Anna Finocchiaro.

Salvino Caputo (Senato Sicilia) -> Deputato regionale del Pdl, candidato con Fratelli d’Italia-Centrodestra Nazionale, è stato condannato in appello a 1 anno e 5 mesi per tentato abuso d’ufficio.

Domenico Scilipoti (Senato Calabria) -> l’ex dipietrista ed ex agopuntore che salvò Berlusconi votando la fiducia in Parlamento.

Dario Invernizzi (Camera Lombardia 3) -> In un processo del Tribunale di Vigevano per spaccio di droga, il suo nome figura in una lista di 40 consumatori abituali di cocaina riforniti dai pusher imputati. Il suo padrino politico è Gian Carlo Abelli, il Faraone della sanità lombarda nel sistema Formigoni.

Antonio Razzi (Senato Abruzzo) -> Passò dall'Idv al centrodestra, nei Responsabili, per salvare Berlusconi nel dicembre 2010.

Manuela Repetti (Senato Piemonte) -> Fidanzata di Sandro Bondi.

Maria Rizzotto (Senato Piemonte) -> Chirurgo plastico del Cavaliere.

William Casoni (Senato Piemonte) -> Candidato Fratelli d'Italia. Indagato per concorso in abuso d'ufficio nello scandalo sulla riscossione del bollo auto, era soprannominato "l'uomo del 10%".

Agostino Ghiglia (Camera Piemonte 1) -> Candidato di Fratelli d'Italia. Condannato a 9 mesi di reclusione senza condizionale, nel 1986, per aggrassione a 2 studenti.

Emanuele Locci (Camera Piemonte 2) -> Condannato dalla Corte dei Conti, insieme all'ex giunta di Alessandria per un danno erariale di 7,6 milioni di euro.

Massimiliano Motta (Senato Piemonte) -> Candidato di Fratelli d'Italia. Condannato nel 1986 per lo stesso reato del suo camerata Ghiglia.

Mario Bianconi (Camera Toscana) -> Ha proposto di eliminare le intercettazioni come mezzo di ricerca della prova.

Sandro Bondi (Senato Lombardia) -> Ex comunista, poeta di corte. Da ministro dei beni culturali fece ottenere un contratto al figlio, Fabrizio Indaco, della compagna deputata Manuela Repetti. Aveva promesso di lasciare il seggio.

Cinzia Bonfrisco (Senato Veneto) -> Ha firmato un emendamento per salvare le pensioni d'oro della Pubblica Amministrazione.

Michela Vittoria Brambilla (Camera Emilia Romagna) -> La rossa del Cavaliere. Tra le meno amate di "Forza Gnocca": di lei si parla in termini irriferibili e volgari nelle intercettazioni della P4 (il faccendiere pregiudicato Bisignani, amico di Letta, Gelmini e Prestigiacomo).

Elisabetta Casellati (Senato Veneto) -> Da ex sottosegretaria ha mantenuto la scorta, anche in vacanza a Cortina d'Ampezzo, dove si trovava la Guardasigilli Paola Severino. Per loro due, in totale, 20 agenti alloggiati in un albergo da 200 € a notte (più una diaria-rimborso di 100 €) per 15 giorni.

Fiorella Ceccacci (Camera Lazio 1) -> Ex attrice di Tinto Brass.

Fabrizio Cicchitto (Camera Lazio 1) -> Ex piduista.

Francesco Colucci (Senato Lombardia) -> Siede in Parlamento dal 1972. E' stato il primo condannato per voto di scambio, assolto in Cassazione. Nel suo archivio furono trovati i nomi di 3.500 raccomandati.

IN TUTTO IL CENTRODESTRA SCHIERA CIRCA 56 FRA CONDANNATI E IMPUTATI

www.ilfattoquotidiano.it
www.impresentabili.it

1 commento:

Archivio blog