Argomenti
- Marco Travaglio (204)
- Articoli del Fatto (179)
- Elezioni 2013 (114)
- B. (90)
- Video (73)
- Contro il bavaglio (65)
- La Trattativa (55)
- Anti-mafia (40)
- Impresentabili (38)
- Re Giorgio (37)
- Antonio Ingroia (32)
- Grillo e 5stelle (31)
- Paolo Borsellino (27)
- Presidenti della Repubblica (27)
- Marco in tv (26)
- Servizio Pubblico (25)
- Passaparola (21)
- Rivoluzione Civile (17)
- Giovanni Falcone (15)
- Annozero (8)
- FQ tv (8)
- Incontri con i ragazzi (7)
- De Magistris (6)
- Futurapensiero (5)
- Mani Pulite (3)
- Ineleggibile (1)
domenica 10 febbraio 2013
I capponi di Renzi - Marco Travaglio - F.Q.10/02/13
Il sindaco di Firenze, anzi di Firenzi, MatteoRenzi accusa Ingroia e
Rivoluzione Civile di“autogol” perché farebbe “vincere
Berlusconi”.Bersani ripete che “c’è un solo voto utile perbattere la
destra ed è il voto al Pd”. Per carità,in politica e soprattutto in
campagna elettoraleciascuno tira l’acqua al suo mulino. Ma
c’èqualcosa di intellettualmente
disonesto nel ri-catto “o voti Pd o vince B.”. Non stiamo qui aricordare
tutte le volte in cui il centrosinistraresuscitò B. da morte sicura, o
accusò noi an-tiberlusconiani di impedire il dialogo con B. eil
reciproco riconoscimento fra destra e sini-stra (prima l’accusa colpì
i girotondi, poi fuusata dai vertici Ds per cacciare Colombo
ePadellaro dall’Unità). Nel 2008 il neonato Pdpredicava “le riforme
insieme” a B., tant’è chein tutta la campagna elettorale Veltroni
evitòaccuratamente di nominare “il principaleesponente dello
schieramento a noi avverso”.E nel 2011 gli astuti strateghi del Pd
dichia-rarono chiusa l’era del berlusconismo e dun-que
dell’antiberlusconismo (posti sullo stessopiano). I più furbi
studiavano un salvacon-dotto per accompagnare B. alla tomba,
essen-dosi bevuti l’ennesima balla: quella del suoritiro in favore
di Alfano (figuriamoci), contanto di primarie Pdl (rifiguriamoci). Del
re-sto, sentir dire da Bersani “faremo subito leleggi sul conflitto
d’interessi, il falso in bilancioe la corruzione”, fa cascare le
braccia: se fosseRenzi a dirlo, qualcuno potrebbe anche cre-derci,
perché Renzi non era al governo né inParlamento nelle cinque
legislature della Se-conda Repubblica in cui non si fece nessuna
diquelle leggi, anzi se ne fecero parecchie di se-gno opposto. Ma
Bersani in Parlamento e algoverno c’era, dunque farebbe bene a non
pro-nunciare più le parole conflitto d’interessi, fal-so in bilancio e
anticorruzione finchè le re-lative leggi non saranno sulla Gazzetta
Uffi-ciale. E poi una legge anticorruzione il Pd l’haappena votata
assieme ai suoi alleati nella mag-gioranza che sostiene Monti, guidata
dal Pdl,con cui governa da 14 mesi. Una legge finta,anzi dannosa, che
riduce le pene per la con-cussione: guardacaso, proprio il reato
di cuirisponde B. al processo Ruby. Come può chigoverna da 14 mesi con
B. accusare Ingroia oGrillo di fare il suo gioco? Dei leader
attual-mente in campo, gli unici che non hanno maigovernato con B. sono
proprio Ingroia e Grillo(Monti, Bersani, Fini, Casini e Maroni
sonostati tutti in maggioranza con B., chi una, chipiù volte). Ma
soprattutto: se il Pd teme diperdere le elezioni a causa di
Rivoluzione ci-vile, perché non si è alleato con
Rivoluzionecivile prima del voto e non vuol farlo nem-meno dopo?
Ingroia aveva offerto un’alleanzaprima del voto: nessuna risposta.
Ora offreun’alleanza dopo il voto: nessuna risposta. An-zi, picche.
Invece Bersani annuncia a ogni pie’sospinto che, dopo il voto,
governerà conMonti (e tutto il cucuzzaro dei Fini e dei Ca-sini),
logorando Vendola ed escludendo apriori Ingroia. Di chi è dunque
l’autogol? Ren-zi voleva addirittura cacciare Vendola dal
cen-trosinistra, col risultato di sprecare i suoi voti,visto che Sel è
data dai sondaggi sotto la sogliaminima del 4% richiesta per entrare
almenoalla Camera. Intanto B., com’è giusto fare colPorcellum che Pdl,
Pd e Centro non han vo-luto cancellare, schiera una coalizione che
tie-ne dentro tutta la destra. La sinistra invece,come al solito,
è in ordine sparso. Di chi èdunque l’autogol? Forse occorrerebbe
un po’più di umiltà e di rispetto per gli elettori. Chivota Ingroia o
Grillo lo fa perché preferisceprogrammi e comportamenti magari
ingenuio sbagliati, ma radicalmente diversi dalla solitaminestra
fallimentare vista e rivista per ven-t’anni. Quei voti non
appartengono a Ingroia oa Grillo, ma a quei cittadini. E chi vuole
queivoti deve parlare a quei cittadini. Anzi, avrebbedovuto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento